Frans van der Hoff, fondatore di UCIRI, storico produttore del nostro caffè in Messico
La Cooperativa Canalete si occupa di:
Il cuore di un’organizzazione del Commercio Equo e Solidale è la Bottega del Mondo. La Bottega è il punto da dove passano non solo i prodotti ma anche le storie di chi li ha realizzati; è il fulcro delle attività di promozione
sul territorio e luogo di incontro per i Volontari e i sostenitori. Dalle Botteghe del Mondo partono le proposte per rendere l’economia più sostenibile, sia per chi compra che per chi produce.
Il cuore di una
Bottega del Mondo sono i Volontari. Il loro impegno e la loro competenza rendono possibile l’attività delle Botteghe in ogni settore della sua organizzazione: negozio, magazzino, informazione, servizi, eventi. Sono
le persone la vera ricchezza del movimento del Commercio Equo e Solidale, e non solo al suo interno. I numeri in termini di partecipazione attiva e sostegno alle attività che ogni anno vengono promosse sono più che
incoraggianti e testimoniano che il Commercio Equo e Solidale non è più un settore di nicchia conosciuto da pochi idealisti, ma sempre più una risposta attenta alle richieste di giustizia e di sostenibilità dei consumatori.
Attualmente
i soci della Cooperativa sono oltre 560; 2 i dipendenti part-time e oltre 100 i volontari che operano in diversi settori: vendita al dettaglio e a gruppi esterni dei prodotti del commercio equo e solidale, informazione
su tematiche relative al commercio equo, al consumo critico e all’economia solidale; interventi nelle scuole e nei gruppi giovanili, organizzazione di incontri, eventi e manifestazioni, anche in collaborazione con altri
enti e associazioni presenti nel territorio.
Il Consiglio di Amministrazione è l’organo decisionale della Cooperativa, eletto dai Soci ogni tre anni.
Attualmente è composto da:
Daniela Povolo (Bottega di Valdagno)
Chiara Nizzero (Bottega di Valdagno)
Patrizia Gaianigo (Bottega di Cornedo)
Serena Dal Lago (Bottega di Cornedo)
Gloria Pianezzola (Bottega di Cornedo)
Denis Daniele Sabbadini (bottega di Trissino)
Erica Negro (Bottega di Arzignano)
Katia Mecenero (Bottega di Arzignano)
Fabio Storti (Bottega di Recoaro)
Le attività della Cooperativa sono coordinate da uno staff di responsabili di settore.
La Cooperativa ha un responsabile Amministrativo, un responsabile Programmazione, un responsabile Info/ Comunicazione e un responsabile Educazione.
Ogni
Bottega ha designato al suo interno un responsabile Bottega, un responsabile Info, un responsabile Magazzino Alimentari, un responsabile Magazzino Artigianato, un responsabile Vetrine e Allestimento, un responsabile
Bomboniere.
L’Associazione Canalete Ctm svolge un’attività
educativa e di sensibilizzazione attraverso la promozione del commercio equo e solidale, come sostegno ai produttori svantaggiati nel mondo ma anche come strumento per realizzare una maggiore giustizia sociale e un consumo critico e consapevole nel
nostro territorio. Grazie all’impegno dei volontari, alle campagne promozionali e alle molteplici iniziative, Canalete costantemente attiva nel territorio. L’attività formativa e di sensibilizzazione è prevalentemente
gestita dall’Associazione: si rivolge ai volontari, ai clienti delle Botteghe, alla cittadinanza e al mondo dei gruppi giovanili e delle scuole.
Il Commercio Equo e Solidale (ComES) nasce in Europa negli anni Sessanta allo scopo di creare solidarietà e giustizia economica nei Paesi in via di sviluppo. L’obiettivo del ComES è sostenere i produttori svantaggiati
nel passaggio da una condizione di vulnerabilità a una condizione di sicurezza economica, renderli protagonisti nelle loro organizzazioni e diffondere un approccio alternativo al commercio internazionale. Il Commercio
Equo e Solidale è una partnership commerciale fondata sul dialogo, la trasparenza e il rispetto, che promuove una maggiore equità nel mercato internazionale. Contribuisce a uno sviluppo sostenibile offrendo migliori
condizioni commerciali e assicurando i DIRITTI dei produttori e dei lavoratori marginalizzati del Sud del mondo, ma sostenendo anche progetti di economia solidale italiana: agricoltura biologica, economia carceraria
e da territori che combattono la mafia e il caporalato.